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Al cinema

02.01.2022 |
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"Il tipo davanti a me si spostò e mi feci avanti io, la presi per le cosce e la spostai ancora un po' più verso me, lasciandole praticamente il culo tutto..."
Ho sempre avuto la passione per i cinema a luci rosse, non so il perché, ma mi ha sempre molto eccitato guardare quei film dove altri come me si masturbano e ogni tanto buttano lo sguardo al vicino. Difficile forse da spiegare il perché, ma è una cosa trasgressiva e porca e mi ha sempre attratto.Quando si entra in quei cinema ci sono sempre molti uomini che cercano di addescarti, provano ad avere un contatto con te, per magari strapparti un pompino o anche una sega. Comunque ci si sentono sempre gli occhi addosso e allora io cerco di solito una poltroncina un po' distante da tutti, anche se poi c'è sempre qualcuno che tenta l'avvicinamento.
Anche quella sera quindi mi siedo distante da tutti, in una sala del cinema comunque abbastanza vuota, ci saranno stati sei o sette uomini oltre me. Non si vedono spesso donne, a parte la mignotta che ospitava gli avventori nel cesso del cinema. Una signora sui sessant'anni in carne con due tettone enormi. Ogni tanto se ne infilava uno in quel bagno, aveva un bel daffare.
In questi cinema non sono solito guardarne o informarmi sul titolo, prendo a scatola chiusa, e stavolta erano storie di donne alle prese prevalentemente con neri molto cazzuti, con nerchie che facevano paura.
Vicino avevo un curioso che allungava il collo per sbirciarmi il cazzo che tenevo in mano per segarmi, mentre entrano una coppia, uomo e donna, sotto lo sguardo arrapato di tutti, e si vanno a sedere proprio in prima fila.
Nel giro di pochi minuti i pochi presenti erano tutti a ronzare intorno alla coppia, tranne me che invece osservavo da lontano.
Io mi stavo facendo una sega non guardando più il film ma la coppia davanti a me.
Vidi la donna che coadiuvata dal compagno iniziava a succhiare i cazzi degli avventori, anche più di uno contemporaneamente e lui la guardava. Vedevo uno in ginocchio davanti a lei che le leccava la figa e c'era chi le succhiava i capezzoli.
La stavano spogliando tutta quando anche io scesi per aggregarmi, non resistivo più, avevo l'uccello duro e gonfio dall'eccitazione che pareva mi esplodessero le vene!
Non era facile trovare precedenza, era un assalto alla donna che ormai era completamente coinvolta e presa. Avevano iniziato anche a fotterla, mentre il compagno si sparava una sega guardandola. Lei ansimava come una troia, il tipo glielo stava sbattendo dentro con colpi secchi e decisi, e ogni volta si lamentava. I cazzi in bocca si alternavano continuamente, e ogni tanto vedevo qualche precoce già sborrare per l'eccitazione.
Mi avvicinai e mi infilai, nel giro di poco sentii la sua bocca calda e sugosa avvolgermi il cazzo, che pompino pensai. Era bravissima e molto arrapata, intanto era cambiato lo scopatore, ed io speravo di essere uno dei prossimi. Aveva un culetto super, e avrei provato a incularla, sperando non si incazzasse. Nel frattempo vidi uno che stava spompinando il compagno con molto mestiere e un altro che schizzava sperma sul divanetto, per poi darlo di nuovo in bocca alla troia.
Mi posizionai dietro quello che la stava scopando, ero in fila col cazzo durissimo e pronto a incularla. Lei stava stesa di schiena sulla poltroncina tra cazzi in bocca e gambe larghe che venivano anch'esse leccate. Gambe molto belle.
Quello davanti a me lascia partire una sborrata che dal ventre le arriva alle tette. Aveva dei capezzoli molto eccitati che parevano due chiodi tanto erano duri e lunghi. E ora anche pieni di sperma.
Il tipo davanti a me si spostò e mi feci avanti io, la presi per le cosce e la spostai ancora un po' più verso me, lasciandole praticamente il culo tutto fuori dalla poltroncina e le sputai nel buco per poi puntarle la cappella. Lei non fece una piega, aveva il buco molto dilatato, non era di certo vergine nemmeno di culo, ed infatti entrò senza grossi difficoltà. Lei ebbe un attimo di sussulto e riprese a spompinare mentre le impiantavo con forza il cazzo nel culo!
Facciamo la doppia, spostati, mi disse uno alle spalle. Allora mi sedetti io e lei di schiena mi venne sopra e prendendo il mio cazzo in mano se lo infilò di nuovo in culo e l'altro la penetrò in figa. A quel punto lei iniziò a dimenarsi e a godere come una vacca, mentre il compagno sborrava in bocca al suo spompinatore.
Io le sborrai in culo, non so quanto sperma, fu un orgasmo lungo, lei urlava ad ogni mia schizzata nello sfintere.
Il film era molto meno interessante.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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